VERNISSAGE 2018
giornata stupenda in Corte Partitore!
Abbiamo celebrato l'opera di tre artisti piacentini che si sono cimentati nella costruzione di una mastodontica Balena di 564 assi, impreziosita con delle stupende ceramiche appese al suo interno. Grazie ancora a tutti i partecipanti per la loro preziosa presenza, ma soprattutto grazie a Mauro Fornari, Vito Carta e Giuseppina Vei per aver dimostrato, ancora una volta, che l'arte concilia e unisce sempre.
Mauro FornariHa frequentato l'istituto d'Arte "F. Gazzola" di Piacenza e l'istituto "Paolo Toschi" di Parma.
Nel 1970 frequenta, a Parigi, la scuola di nudo serale de "La grande Chaumière". Pittore, incisore, "maringone", ceramista, fabbro, il tutto affrontato con passione e golosità. Innamorato, in gioventù, della pittura piacentina del '900, scopre, alla fine degli anni '70, con l'amicizia di Ludovico Mosconi, la continuità di un dialogo poetico pittorico che lo arricchirà nel tempo, portandolo in un campo di ricerca autonomo, sempre però legato alla pittura con un linguaggio naturalmente lirico ed evocativo. |
Vito CartaNato nel 1957 a Milano, residente nella provincia di Piacenza. Fin dagli anni 70 fotografo free-lance professionista. Costantemente e volentieri al margine del discorso 'produttivo' di fotografo. Nel 1995 imbocca la strada artistica esponendo per la sua prima mostra al Centro Lavoro Arte di Milano. Abbandona senza rimorsi una ricerca tecnico-estetica fine a se stessa per approcciare con un dialogo più diretto possibile e spontaneo lo spettatore delle sue immagini. L’esigenza di una sempre maggiore espressività comunicativa si convoglia nella tematica stilistica della labilità dell'immagine, sempre vissuta come ricordo autobiografico, ed in quella contenutistica, idealmente contrapposta, tutta volta all’esasperazione ‘violenta’ dell'emotività.
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Giuseppina VeiInsegnante di arte e disegno, vive e lavora a Piacenza.Ha partecipato con successo a mostre di pittura e scultura in Italia e all’estero e ha ottenuto numerosi riconoscimenti e premi. Pittrice, scultrice e ceramista, crea opere in terracotta naturale, bucchero, raku e porcellana.
Di lei hanno scritto: “Arte vibratile e agile ,la sua (…) tende a superare la matericità figurativa con una ricerca di atmosfere(…)” Ennio Concarotti “Approfondisce la ricerca sulla materia, privilegiando la trascrizione di un’idea che diventa emulazione del visibile (…) indaga la forma sottolineando il rapporto tra creatività e manualità (…)” Elena Gavazzi |